bandiera bianca
Sonetto (elitario) per Carlo Calenda
Una dedica in rime al leader di Azione, che dopo il risultato alle elezioni se l'è presa con gli elettori
Carlo, io vorrei che tu, Matteo e io
fossimo presi per incantamento
e convolassimo al Municipio 1,
nel quale avete il venticinque per cento:
lì instaureremmo, in questo tempo rio,
un idealissimo governo italiano
fatto di uni che non valgono uno
(pur circoscritto al centro di Milano)
con monna Mara, e monna Letizia,
e i pochi eletti che tu preferisti,
resi così novella gens patrizia;
abbandonando a sé questa nazione
di superficiali e crassi populisti,
di elettori che non hanno ragione.