bandiera bianca
I colori giusti per un Natale inclusivo
Un paesino del Wisconsin ha esortato a non utilizzare decorazioni rosse o verdi, in quanto colori intrinsecamente religiosi, ammantati di sacralità con un tocco di superstizione
So che state già armeggiando con gli scatoloni, ma tenete presente che un paesino del Wisconsin ha esortato a non utilizzare per queste feste decorazioni rosse o verdi, in quanto colori tradizionalmente associati al Natale e quindi intrinsecamente religiosi, ammantati di sacralità con un tocco di superstizione: meglio evitare. Il Wisconsin è lontano ma meno di quel che si creda, pertanto mi sono subito posto alcuni interrogativi su come ci regoleremo quando lo stesso ragionamento arriverà da noi. Anzitutto, chi lo dirà a Fratoianni e a Bonelli, tuttora convinti che rosso e verde vadano tradizionalmente associati al socialismo e all’ambientalismo? Poi, la bandiera italiana che garrisce dai pennoni, non solo a Natale ma tutto l’anno, andrà rimossa in quanto simbolo religioso che rischia di offendere atei e scintoisti? Infine, riusciremo a trovare colori che possano essere esposti senza traumatizzare nessuno? Qualcuno ha suggerito di optare per decorazioni rosa e fucsia, in quanto colori più “neutrali” e “inclusivi”, parole che oggi sono ammantate di sacralità con un tocco di superstizione. Ecco dunque che i miei interrogativi si sono repentinamente trasformati in un’esclamazione: ma allora il paesino del Wisconsin non ha deciso di abolire la religione, ha solo scelto di cambiarla!
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Le incoronazioni costano, scandalizzarsi no
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