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Bandiera Bianca

Per andare bene a scuola non è necessario andarci

Antonio Gurrado

Dal Regno Unito arriva la notizia che tra le scuole migliori del paese c'è un istituto privato in cui gli studenti hanno l'obbligo di frequenza un solo giorno a settimana. È davvero sorprendente che con questo metodo ci siano risultati migliori?

Dice che a sorpresa, quest’anno, fra i risultati delle scuole britanniche spiccano quelli eccellenti di un istituto privato in cui l’obbligo di frequenza è ridotto a un sol giorno a settimana. Giorno in cui si svolgono le attività per le quali è necessaria l’interazione fra studenti e coi docenti; il resto del tempo è dedicato a compiti da svolgere a distanza, studio, lezioni online, ricerche mirate e gite sul campo. Orrore per i puristi, secondo i quali la scuola è una specie di batteria per l’allevamento, in cui i ragazzi devono essere tenuti sotto il neon un tot di ore al giorno acciocché crescano a dovere; sollievo per gli alunni stessi della scuola felice, i quali hanno scoperto il piacere di andarci volentieri e quando ritengono opportuno, senza venire incatenati ai banchi durante ore inutili né sottoposti alla pressione di dover condividere spazio e tempo con persone che reputano insopportabili, da entrambi i versanti della cattedra.

È davvero sorprendente che i risultati siano migliori? Negli anni scorsi abbiamo improvvisamente e su vasta scala scoperto l’acqua calda, ossia che un lavoratore di concetto diventa più produttivo quando non deve ogni giorno trascorrere un’ora in macchina o sui mezzi pubblici, quattro ore in un open space con dei rompipalle, mezz’ora a nutrirsi con un pasto mediocre, altre quattro ore nell’open space e poi via per un’altra ora in macchina o sui mezzi, prima di tornare a non poter godersi la casa per cui sta pagando il mutuo o la persona che ha sposato allo scopo di vederla di sera e nei weekend. Adesso, magari, grazie a questi risultati che arrivano dalla Gran Bretagna scopriamo anche che, per andare bene a scuola, non è strettamente necessario andare a scuola. 

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