Bandiera Bianca
È stata la mano di Dio
Il fallito attentato a Trump e la manipolazione del gesto a fini messianici, che però non basta a renderlo un postmoderno Bonaventura da Bagnoregio
Donald Trump il mistico? Dall’accurata ricostruzione su Repubblica dell’attentato in Pennsylvania, emerge grossomodo che Trump è un esibizionista, disposto a mostrare un orecchio sanguinante pur di raccattare qualche voto in più; che Trump è stato vittima di un regolamento di conti tutto interno agli elettori repubblicani; che Trump ha di fatto armato lui stesso l’attentatore, con la sua politica pro-fucili.
E fin qui era tutto prevedibile; davvero però Trump ha approfittato dell’attentato per darsi a toni messianici, come ha sottolineato il cronista di Repubblica, talmente scosso dalla trascendenza da scomodare il “non praevalebunt” di Gesù dimenticandosi la a del dittongo?
In fondo, Trump ha detto che solo Dio ha impedito che morisse. Non so se basti a renderlo un novello Giovanni della Croce, un postmoderno Bonaventura da Bagnoregio, un vigoroso Tereso d’Avilo. Col dire che un centimetro più là il proiettile l’avrebbe fatto secco, Trump ha semplicemente riconosciuto che non ogni aspetto della nostra vita, figurarsi della nostra morte, è a nostra disposizione; e che siamo soggetti a un imponderabile manovrato da margini inconoscibili. In sostanza, ha detto “Dio solo sa come ho fatto a uscirne vivo”. Siamo sicuri che stesse mandando, cito, “un messaggio in codice ai sostenitori che lo ritengono l’inviato del Signore per salvare l’America?”. In tal caso, gli sarebbe bastato mandare un video del giuramento prima di entrare alla Casa Bianca, in cui dice “So help me God” secondo la formula utilizzata da innumerevoli suoi predecessori e anche da Joe Biden. Oppure una qualsiasi banconota da un dollaro, su cui campeggia il motto “In God we trust”. O magari una copia di quel documento di delirante misticismo fondamentalista, in cui si trova scritto che “Dio ha dotato tutti gli uomini dei diritti inalienabili alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità”: la Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America.