(foto Ansa)

bandiera bianca

Sicuri che l'incubo che attraversa l'Europa sia solo di estrema destra?

Antonio Gurrado

La vittoria dell'Fpö in Austria è un segnale preoccupante. Ma i cartelloni comparsi a Milano contro Liliana Segre, definita "agente sionista", dovrebbero suggerirci che i pericoli sono anche nell'altro campo

Ecco che si riaffaccia l’incubo nero, a margine della vittoria dell’estrema destra in Austria, che tanto più atterrisce nel giorno dell’anniversario della strage di Marzabotto: è un’estrema destra xenofoba e con decise venature antisemite. È tuttavia soltanto nero, l’incubo che percorre l’Europa facendoci presagire nuovi anni venti e nuovi anni trenta all’altezza di quelli del secolo scorso? L’armocromia del pericolo dovrebbe contemplare anche i cartelloni agitati dagli anonimi manifestanti di via Padova, quelli che accusano Liliana Segre di essere una agente sionista, sfidando il ridicolo se non sfiorassero già l’orrido; oppure il pistolotto del più celebre agitatore pop, che raccomanda di andare in giro a segnare con lo spray le porte delle case degli ebrei, pardon, degli agenti sionisti. Per il pogrom, poi si vedrà. Ecco, di che colore è quest’altro incubo, da cui fatichiamo a risvegliarci? Direi che è rosso; un rosso tanto denso, tanto cupo, da sembrare marrone.

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