Viva la crescita felice
L'intervento di Valerio De Molli ieri al Forum Ambrosetti: "Non può esistere un futuro senza crescita"
Dal magistrale intervento di Valerio De Molli ieri al Forum Ambrosetti, musica per le orecchie degli imprenditori presenti: “Pare stia tornando di moda una visione per un futuro in decrescita (in letteratura ci si riferisce alla “decrescita felice”, quasi un ossimoro), che prevede il superamento dell’economia di mercato, l’azzeramento della globalizzazione e il ritorno a modelli di vita e di consumo a basso impatto e a bassa complessità. Il concetto di decrescita (felice) è alla base di una corrente di pensiero politico, economico e sociale favorevole alla riduzione controllata, selettiva e volontaria della produzione economica e dei consumi. La convinzione è che la crescita economica non porti a un maggior benessere, ma sia al contrario la causa di un peggioramento della qualità della vita di tutti noi. E’ vero l’esatto opposto: non può esistere un futuro senza crescita. Crescita non significa maggior inquinamento, minori risorse e peggiori condizioni di vita. Meno crescita significa invece, certamente, meno risorse verso la riduzione dei divari. Il progresso economico e la straordinaria crescita economica ed industriale che hanno vissuto i paesi del mondo negli ultimi decenni hanno permesso il raggiungimento di standard di vita mai visti prima. Ad esempio l’aspettativa di vita alla nascita: è la più alta di sempre a livello globale, in media 72 anni, più del doppio rispetto a un secolo fa e 16 anni in più rispetto a 50 anni fa”. E allora: Viva la crescita felice. Stay tuned.
barbari foglianti