Roma. Sterilizzazioni, aborti forzati, “genocidio demografico”. E’ l’ultima accusa rivolta alla Cina nelle scorse settimane sulla campagna che Pechino starebbe conducendo contro gli uiguri. I cinesi hanno imparato a farlo in quarant’anni di politica del figlio unico. A tracciarne il bilancio spaventoso è l’americano Cato Institute.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE