"La difesa della vita non è questione di progressisti e conservatori, destra e sinistra, ma del diritto fondamentale della persona". Parla Francisco Vázquez, l'uomo del governo Zapatero nella Santa Sede
Un appello trasversale contro la legge sull’eutanasia, firmato da numerose personalità spagnole. Popolari, come l’ex ministro della Giustizia Alberto Ruiz-Gallardón, e socialisti, come l’ex ministro dell’Interno del governo di Felipe González, José Luis Corcuera, o del governo di José Luis Rodríguez Zapatero, come il suo ambasciatore in Vaticano, Francisco Vázquez. Per i firmatari, la Spagna ha bisogno di “leggi che tutelino la vita”, perché l’essenziale è “eliminare la sofferenza, non chi soffre”. Vázquez non è solo l’ex ambasciatore presso la Santa Sede negli anni dello scontro fra l’esecutivo socialista e Papa Benedetto XVI, che da Pontefice compì quattro viaggi in Spagna. E’ anche uno storico esponente del mondo socialista spagnolo. Ma ha rotto con l’attuale leadership del Psoe, tanto che quando ha condiviso il palco con Albert Rivera, la sinistra gli ha dato di “traditore”.
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