Il giurista americano, amico e collega del giudice della Corte Suprema Amy Coney Barrett, è stato il bioeticista di George W. Bush e oggi di Papa Francesco
“Per vent’anni ho lavorato nella bioetica e mi sono sempre chiesto perché la legge non protegga i vulnerabili. Questo libro è la mia risposta, cioè la visione della persona alla base della bioetica non afferra la realtà di ciò che significa essere umani in tutta la sua complessità”. Così al Foglio parla O. Carter Snead. E’ autore del libro pubblicato dalla Harvard University Press “What It Means to Be Human”, che il Wall Street Journal ha inserito fra i dieci migliori titoli dell’anno. Snead è amico ed è stato a lungo collega del giudice della Corte suprema Amy Coney Barrett, anche lui è professore all’Università di Notre Dame, dove dirige il Centro de Nicola.
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