"Questa pandemia è l’occasione per un esame di coscienza”. Così, un anno fa, si esprimeva alla Croix il filosofo e medievista Rémi Brague, docente alla Sorbona e uno dei più ascoltati intellettuali francesi. “Quando l’ho detto in realtà non ci credevo davvero”, dice Brague al Foglio. “Per il momento vedo come conseguenza una perdita di fiducia in chi ci guida. Hanno detto tutto e il contrario di tutto; gli esperti, veri o autoproclamatisi tali, combattevano come straccivendoli”.
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