Ignazio Marino (foto LaPresse)

Vandana Shiva e l'Expo, l'Atac e Marino

Marianna Rizzini
Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata....
Lettura più o meno a casaccio dei giornali, e appunti arbitrari d’inizio giornata....

 

Corriere, pagine politiche, un trafiletto: “Della Valle lancia ‘Noi italiani’. Coinvolgerò la gente”. Dice l’imprenditore “Non è un partito, voglio unire i colleghi e chiunque faccia il bene del paese”.  (E te pareva – vedi il precedente di Montezemolo: non scendere in politica ma anche ì, basta che sia fondazione).

 

Repubblica, cronache romane: Ignazio Marino e l’affaire Atac: “Punizione esemplare. Licenziati 4 autisti”. (Pedonalizzatore-sceriffo alla riscossa).

 

Repubblica, cronache: “Expo, vigilia di tensione. E Pisapia chiede i rinforzi”. Pare ci siano i contestatori e “black block” alle porte di Milano. (Il nume tutelare Expo Vandana Shiva che dice?).

 

La Stampa, cronache: “L’Ue dichiara guerra agli ulivi malati” (Chiedere di nuovo delucidazioni a Vandana Shiva, grazie).

 

La Stampa, cronache: “Il mattino ha l’oro in bocca: rave all’alba completamente sobri”. (Eh??).

 

Il Fatto, pagine politiche: “Area riformista non esiste più. L’ex correntone di minoranza pd processa Roberto Speranza”. (Divisione della divisione della divisione, ma non scissione, pare).

 

Il Manifesto, ultima pagina: “Pirati, dobbiamo raccare la sinistra” (suggerimento per Roberto Speranza processato da Area Riformista?).

 

Il Giornale: “Brunetta: non lasceremo solo Speranza, la bulimia di potere perderà”. (Vabbè, allora è il suo giorno fortunato).

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.