Fa caldo in Senato

Piero Vietti

Si annuncia una battaglia interessante, domani in Senato. Se non è un caso unico di sicuro è molto raro: senatori di una partito di maggioranza in un paese europeo presentano una mozione per dire che la storia del riscaldamento globale dovuto alle emissioni di anidride carbonica da parte dell'uomo ha ben pochi fondamenti scientifici.

    Si annuncia una battaglia interessante, domani in Senato. Se non è un caso unico di sicuro è molto raro: senatori di una partito di maggioranza in un paese europeo presentano una mozione per dire che la storia del riscaldamento globale dovuto alle emissioni di anidride carbonica da parte dell'uomo ha ben pochi fondamenti scientifici. Capitanati dal presidente della commissione ambiente a Palazzo Madama, Antonio D'Alì, più di trenta senatori chiederanno che il governo intervenga con urgenza presso la Commissione europea per segnalare come sempre più studiosi del clima non credono che il "peraltro modesto" riscaldamento dell'atmosfera sia da attribuire prevalentemente a cause antropiche, e chiedere di conseguenza la revisione di tutta una serie di politiche energetiche considerate troppo onerose per il risultato che porterebbero. Il documento è ancora in lavorazione. Cercheremo di tenervi aggiornati.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.