Senti chi Zanda

Piero Vietti

"L'approvazione con i voti dei senatori del Pdl di una mozione sul clima che sostanzialmente nega la gravita' della crisi ambientale e sbeffeggia le analisi della comunita' scientifica, mette l'Italia fuori dal mondo". Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda.

    (Adnkronos) - "L'approvazione con i voti dei senatori del Pdl di una mozione sul clima che sostanzialmente nega la gravita' della crisi ambientale e sbeffeggia le analisi della comunita' scientifica, mette l'Italia fuori dal mondo". Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che continua: "davanti all'unanimita' del consenso scientifico mondiale sulle gravi conseguenze sull'ambiente e sull'uomo dovute ai cambiamenti climatici, il comportamento negazionista del governo e della maggioranza raggiunge vertici tra il comico e il surreale". "Presentare e approvare nel 2009 una mozione nella quale problemi centrali per il futuro della Terra, il clima e l'ambiente, vengono rappresentati come sostanzialmente inesistenti e' una scelta miope e dannosa. Facendo esattamente il contrario dei governi di tutto il mondo, siano di destra o di sinistra, che hanno deciso di affrontare prioritariamente questi temi investendo in studi, ricerche, sperimentazioni e soprattutto in politiche concrete, serie concordate su scala globale". "Scienziati, climatologi, Premi Nobel ed esperti possono anche non essere sempre d'accordo sulla tempistica e le dinamiche dei mutamenti o sulle specifiche strategie da porre in essere per affrontarle. Pero' - conclude Zanda - nessuno, tranne i senatori del centrodestra, giunge a negare la gravita' dei mutamenti climatici e le gravita' dei rischi che ne conseguono per la vita dell'uomo, anche in termini sociali ed economici".

    Nessuno, nessuno? Qui a Cambi di stagione non ne siamo così convinti… Tanto per cominciare, leggete qua. Seguiranno altre citazioni.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.