Cassandra e l'imprevedibilità di certe tragedie

Piero Vietti

Ci sono già le prime polemiche, ovviamente, sul perché non è stato previsto, su come lo si poteva prevedere e chi l'avrebbe dovuto fare. Mentre in Abruzzo si scava tra le macerie c'è chi dice: "Io l'avevo detto, ora chiedete scusa".

    Ci sono già le prime polemiche, ovviamente, sul perché non è stato previsto, su come lo si poteva prevedere e chi l'avrebbe dovuto fare. Mentre in Abruzzo si scava tra le macerie c'è chi dice: "Io l'avevo detto, ora chiedete scusa". Al di là del fatto che abbiamo una naturale idiosincrasia per chi pronuncia quelle parole ("iolavevodetto") per accusare altri di tragedie imprevedibili ed evitabili in altri modi (con la prevenzione, per esempio), ci sembra più credibile quanto affermato da Enzo Boschi, in un'agenzia uscita quest'oggi:

    Il responsabile dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Enzo Boschi, conferma l'impossibilita' per gli studiosi di prevedere un terremoto: "Sappiamo dove si verificheranno - ha detto ai giornalisti nella sede della Protezione Civile a Roma - ma non quando si verificheranno. Scosse di questa entita' non dovrebbero piu' verificarsi. Potremmo averne altre di assestamento". Per Boschi il sisma che questa notte ha colpito L'Aquila e la sua provincia "si inserisce in una lunga sequenza sismica che dura da alcuni mesi, ed ha avuto una potenza quaranta volte inferiore a quella del terremoto che nel 1915 colpi' Avezzano causando la morte di circa 20mila persone". Per prevenire le tragedie, secondo lo studioso, e' necessario "fare prevenzione", costruire cioe' secondo le norme antisismiche. (AGI)

    Quanto alla Cassandra che ora chiede le scuse di Bertolaso, ecco una risposta, sempre di Boschi, che mette un po' di puntini sulle i:

    "Da quello che so l'avevano previsto a Sulmona e non a L'Aquila: se avessimo dato ascolto a questa previsione avremmo evacuato a Sulmona e magari avremmo portato la gente a l'Aquila e sarebbe stata una situazione veramente drammatica". Lo ha detto a Rai News 24 il direttore dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Enzo Boschi commentando le 'previsioni' di un ricercatore del laboratorio del Gran Sasso che aveva detto 'forse ci sarà un grosso terremoto in Abruzzo'. "Previsioni - ribadisce Boschi - non se ne possono fare. Ogni volta che c'è un terremoto ci sono personaggi che sostengono di averlo previsto, non ci risulta che siano state fatte previsioni specifiche per questo terremoto".

    Dopodiché, sottoscrivo questo post.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.