Il Polo Nord cresce, fatti più forti delle opinioni

Piero Vietti

Il 22 Aprile la superficie della banchisa artica si è portata a soli 200.000 chilometri quadrati dalla media di riferimento (1979-2000). In tempi di riscaldamento globale si tratta di un fatto di assoluta rilevanza, soprattutto se pensiamo che l'attuale estensione (14.4 milioni di kmq) è la maggiore degli ultimi 9 anni e tra le maggiori dagli anni novanta.

    Riportiamo questa notizia letta qui:

    Il 22 Aprile la superficie della banchisa artica si è portata a soli 200.000 chilometri quadrati dalla media di riferimento (1979-2000). In tempi di riscaldamento globale si tratta di un fatto di assoluta rilevanza, soprattutto se pensiamo che l'attuale estensione (14.4 milioni di kmq) è la maggiore degli ultimi 9 anni e tra le maggiori dagli anni novanta. Rispetto allo stesso periodo del 2006 e del 2007 si è registrato un guadano pari a 800.000kmq, mentre sul 21 Aprile 2008 il progresso è di circa 250.000 chilometri quadrati. Alla base di questi buoni risultati le marcate anomalie negative che da inizio mese gravano sul Mar Glaciale Artico.

    Ribadiamo, per chi avesse letto in fretta: "La maggiore degli ultimi 9 anni e tra le maggiori dagli anni novanta".

    Strano che nessuno l'abbia riportata, mentre molti si sono affrettati a rispolverare il vecchio buco nell'ozono per sostenere che l'Antardide che cresce non vuol dire proprio un bel niente. Ora aspettiamo di vedere cosa si inventeranno per spiegare questa crescita dell'Artico. Nonostante tutto i fatti continuano a rivelarsi più forti delle opinioni.

     

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.