Succede spesso

Piero Vietti

Tre storie dal paese di Babbo Natale.

    Noi ne avevamo già parlato qui. Ora anche il Telegraph ne parla: un team di scienziati internazionali ha appena scoperto, grazie a strumenti di ultima generazione, che il giacchio artico è "spesso il doppio di quanto ci aspettavamo". Il Telegraph cita però altre due storie molto interessanti.

    La prima è quella della spedizione Catlin, un trio di esploratori che, finanziati da una grossa compagnia di assicurazioni con non pochi interessi nel campo ambientale, attraversano il Polo Nord misurando con metodi piuttosto antiquati lo spessore del ghiaccio e segnalando al nostro principe preferito, Carlo d'Inghilterra, che lo strato "è più sottile del previsto".

    C'è poi un'altro trio di esploratori, scrive il Telegraph, appena incappati in una disavventura: per un progetto in collaborazione con le scuole britanniche, i tre dovevano intraprendere un viaggio al Polo Nord per dimostrare gli effetti del global warming. Dovevano finire in gloria arrivando in Groenlandia (che vuol dire "terra verde", lo ricordiamo per chi è terrorizzato da un suo possibile scioglimento) a bordo di una nave "carbon free", alimentata cioè solo a sole e vento. Bene, dopo diversi giorni alla deriva sono stati salvati da una petroliera americana. Chissà se diranno agli studenti inglesi anche questo.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.