Il Cav. ineleggibile (come un negazionista)
Il Partito socialista europeo ha inserito il Cav. tra i peggiori possibili futuri eletti al Parlamento europeo.
Leggiamo qua che il Partito socialista europeo ha inserito il Cav. tra i peggiori possibili futuri eletti al Parlamento europeo. Normale tattica pre elettorale (al di là del solito sentirsi "superiore" di certa sinistra che non ha ancora capito che comincerà a vincere il giorno che smetterà di fare così), certo, ma è curioso che i motivi di "ineleggibilità" di questi dodici personaggi (conservatori, liberali e di destra) siano la "negazione dell'olocausto" per alcuni, "l'espressione di opinioni offensive o assurde" per altri, la "contestazione di come l'Ue affronta la disoccupazione" e, naturalmente, "l'aver messo in discussione i cambiamenti climatici" (è il caso, ad esempio, del ceco Hynek Fajmon). Ora, mettere sullo stesso piano la negazione dell'olocausto, i dubbi sul global warming e l'esprimere opinioni assurde (assurde per chi?) fa quasi ridere, ma ritenere pericoloso se eletto un politico che – come moltissimi scienziati qualificati in tutto il mondo – non ripete la vulgata che dice che il clima cambia per colpa dell'uomo, chissà perché ci fa un po' meno ridere.
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