Naturalmente…
Not in my name.
In questo articolo diviso in 22 brevissimi punti, Syun Akasofu, dell'International Arctic Research Center dell'Università di Fairbanks in Alaska spiega (se ce ne fosse ancora bisogno…) che le cause naturali sono molto più significative di quelle umane nei cambiamenti climatici. Le critiche, fatte sulla base di dati concreti e osservazioni dell'andamento del clima nella storia, sono dirette alla "certezza" con cui l'Ipcc dà per chiuso il discorso sulle cause del global warming. Tra i punti fermi dell'articolo di Akasofu, la "piccola era glaciale" tra il 1400 e il 1800 e, soprattutto, le temperature che non aumentano dal 2000, nonostante la continua immissione di CO2 nell'atmosfera da parte dell'uomo.
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