In ovino veritas

Piero Vietti

Questa notizia si può leggere in due modi.

    Questa notizia si può leggere in due modi. Prescindendo comunque dal fatto che, di per sé, la cosa non dimostra che il mondo sta arrostendo né tantomeno che l'eventuale colpa sia dell'uomo.

    1. Le pecore che si "restringono" (hanno perso il 5 per cento del loro peso in 24 anni) sono il segnale che il clima impazzito ormai influenza tutto, è diventato pervasivo e invasivo, chissà se ne usciremo mai fuori.

    2. Questo effetto, sempre che sia effettivamente impuabile al caldo, ha colpito solo UNA razza di pecore sulle moltissime che esistono, quindi non c'è da preoccuparsi così tanto. Ma soprattutto, il loro restringimento dimostra che la natura (come sempre è stato) sa benissimo come adattarsi ai cambiamenti climatici. E se lo sanno fare le pecore, volete che noi non ce la caveremo?

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.