Greenpeace ammette di contare un po' di balle

Piero Vietti

Adesso aspettiamo Al.

    Da guardarsi questo video segnalato dal blog di Andrew Bolt sull'australiano Herald Sun in cui il leader uscente di Greenpeace, Gerd Leipold, è costretto ad ammettere che l'allarme lanciato dalla sua associazione per cui il ghiaccio dell'Artico entro il 2030 sarà completamente sciolto era un "errore": i dati sullo spessore della calotta polare dicono che ci vorrà (o vorrebbe) molto di più. Ma, come ammette Leipold, "come gruppo di pressione noi dobbiamo esagerare (dice: "emotionalise", ndr) le cose". En passant, segnaliamo che la stessa previsione (sballata) sullo sciogliemento dei ghiacci è stata fatta anche da Tim Flannery sul Guardian e, naturalmente, Al Gore.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.