Greenpeace ammette di contare un po' di balle
Adesso aspettiamo Al.
Da guardarsi questo video segnalato dal blog di Andrew Bolt sull'australiano Herald Sun in cui il leader uscente di Greenpeace, Gerd Leipold, è costretto ad ammettere che l'allarme lanciato dalla sua associazione per cui il ghiaccio dell'Artico entro il 2030 sarà completamente sciolto era un "errore": i dati sullo spessore della calotta polare dicono che ci vorrà (o vorrebbe) molto di più. Ma, come ammette Leipold, "come gruppo di pressione noi dobbiamo esagerare (dice: "emotionalise", ndr) le cose". En passant, segnaliamo che la stessa previsione (sballata) sullo sciogliemento dei ghiacci è stata fatta anche da Tim Flannery sul Guardian e, naturalmente, Al Gore.
Il Foglio sportivo - in corpore sano