Un altro nipotino di Al Gore
Miliband e i coccodrilli in Svezia.
Il ministro degli esteri inglese, David Miliband, ha appena cominciato un tour mondiale per avvertire i governanti del futuro che ci aspetta. Un vero e proprio tour dell'orrore, vista la pacatezza delle sue previsioni: alligatori sulle coste svedesi, deserti in mezza Europa e terre inospitali per l'altra metà. Questo il succo del discorso che Miliband fa da tempo. Con la temperatura che aumeterà di 4° C entro il 2100 (come fa ad essere così sicuro?) questo è lo scenario che ci attende. La paura di Miliband è che la conferenza sul clima di Copenaghen non darà i frutti sperati e, come fu per Kyoto, partorisca un finto accordo. Ecco perché volutamente esagera (e parecchio) le conseguenze dei cambiamenti climatici: tutto è lecito, per i nipotini di Al Gore, pur di raggiungere lo scopo prefissato. Questo naturalmente significa spendere anormi quantità di denaro con la convinzione che abbattere la CO2 cambierà tutto. E attenzione, perché chi non ci crede è uno sporco nazista negazionista.
Qua sotto, una lezione del professor Miliband sulle conseguenze del global warming.
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