Fare figli rovina l'ambiente, smettetela
I nuovi deliri delle Nazioni Unite.
Ne abbiamo parlato più volte, spiegando come spesso dietro alle belle parole sul clima e il riscaldamento globale ci sia una visione distorta (e preoccupante) dell'esistenza umana. Troppe volte l'uomo è visto come un parassita senza il quale la Madre Terra starebbe molto meglio. Ebbene, secondo l'ultimo rapporto dell'Unfpa, il Fondo per la Popolazione delle Nazioni Unite (sempre loro), le donne hanno un ruolo centrale per combattere i cambiamenti climatici, soprattutto quelle dei paesi in via di sviluppo. Come? Lo spiega il rapporto poche righe più sotto: facendo meno figli.
Nelle 94 pagine del documento la "pianificazione familiare" è più che consigliata, si parla anche di progetti educativi e sanitari, tutti però indirizzati a far nascere meno produttori di CO2. Non quindi l'idea di educare e curare le popolazioni sottosviluppate perché è utile educarle e curarle, ma perché così saranno di meno e quindi le loro emissioni gassose non provocheranno più scioglimenti di ghiacciai o uragani in America. Non solo pianificazione familiare però, il vero strumento che salverà il clima sul nostro pianeta è naturalmente il preservativo. Più contraccettivi=meno persone=meno CO2=meno cambiamenti climatici, scondo l'equazione delirante che va in voga nell'era di Al Gore. Anche il Telegraph, nel riportare la notizia, si chiede se il gioco vale la candela: "Siamo sicuri che avere meno figli aiuta l'ambiente?"
In Africa muoiono di fame e di malattie curabili con pochi investimenti, e le Nazioni Unite spendono un sacco di soldi per dire loro che dovrebbero scopare di meno per fare diminuire il riscaldamento globale. Ma li stanno prendendo in giro?
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