Flop per il film catastrofista francese

Piero Vietti

Il regista ci riproverà a Copenaghen.

    Il Monde oggi racconta che il nuovo documentario sul clima e sul futuro della Terra girato dal regista francese Nicolas Hulot, "La sindrome Titanic", pompato da una campagna pubblicitaria degna dei migliori blockbuster, è stato un flop incredibile in Francia: 250.000 spettatori. Una miseria, soprattutto se confrontati con quelli che andarono a vedere "An inconvenient truth", il documentario di Al Gore cui Hulot si è ispirato: 741.000. La trama del documentario è la solita: se non facciamo qualcosa per ridurre le emissioni di gas serra moriremo tutti tra atroci sofferenze. Per provare a resuscitarlo, il regista proietterà il suo film durante il summit sul clima di Copenaghen (fallimento per fallimento…). Forse è la "maledizione del Titanic" di cui parla l'articolo, certo è l'ennesima dimostrazione che la gente non ne può più di sentirsi ripetere la sotita solfa catastrofista.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.