Com'è vecchio Obama
Nella nuova campagna di Greenpeace.
Oggi ha avuto molta eco (poteva andare diversamente?) la nuova provocazione di Greenpeace in vista della Conferenza sul clima di Copenaghen. Cartelloni pubblicitari raffiguranti i leader mondiali invecchiati che, nel 2020, chiedono scusa perché avrebbero potuto combattere i cambiamenti climatici e non l'hanno fatto. Campagna di impatto, che ha la sua forza sul fatto che negli anni entro i quali i paesi del mondo prometteranno di ridurre le emissioni di CO2 magari non saranno più al potere e con le loro non scelte determineranno il futuro. Certo, ma la cosa vale anche al contrario: che cosa costa loro riempirsi adesso la bocca di promesse verdi e prendere decisioni che – soprattutto economicamente – nel 2020 potremmo rimpiangere?
Il Foglio sportivo - in corpore sano