Che cosa ha detto il Papa sul clima

Piero Vietti

Per mettere in chiaro un po' di cose.

    Dopo avere visto la prima pagina di oggi di Repubblica, in cui il Papa "lancia" Copenaghen, e avere letto l'articolo a pagina due, nel quale Benedetto XVI torna a piacere tantissimo al giornale di Scalfari perché "verde ed ecologista", mi pare opportuno rileggere che cosa ha detto ieri all'Angelus:

    Domani si aprirà, a Copenhagen, la Conferenza dell'ONU sui cambiamenti climatici, con cui la comunità internazionale intende contrastare il fenomeno del riscaldamento globale. Auspico che i lavori aiuteranno ad individuare azioni rispettose della creazione e promotrici di uno sviluppo solidale, fondato sulla dignità della persona umana ed orientato al bene comune. La salvaguardia del creato postula l'adozione di stili di vita sobri e responsabili, soprattutto verso i poveri e le generazioni future. In questa prospettiva, per garantire pieno successo alla Conferenza, invito tutte le persone di buona volontà a rispettare le leggi poste da Dio nella natura e a riscoprire la dimensione morale della vita umana. 

    Cecché ne dica chi lo ha subito arrulato nelle truppe "verdi", il Papa fa un discorso molto diverso dal vangelo secondo Al Gore (o secondo l'Ipcc). Il fatto è che, come dice Franco Prodi, sono riusciti a farci confondere "clima" e "ambiente", che sono e restano due cose diverse.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.