Gli studi dell'Ipcc basati su una tesi di laurea

Piero Vietti

Così si sta sciogliendo il panel di scienziati dell'Onu.

    La notizia è di qualche giorno fa, ma merita di essere ricordata e raccontata ancora una volta. Come potete leggere qui, il Sunday Telegraph ha scoperto quali sono state le fonti che hanno fatto dire con sicurezza all'Ipcc che i ghiacciai di mezzo mondo si stanno sciogliendo a causa del global warming: un articolo apparso su una rivista di alpinismo e la tesi di laurea di uno studente svizzero. Altro che studi approfonditi di scienziati di tutto il mondo, altro che raccolta di dati inconfutabili: è bastata qualche dichiarazione di alcuni scalatori che dicevano che "non ci sono più i ghiacciai di una volta" e il lavoro universitario di uno studente di Berna.

    Dallo scoppio del Climategate non ne va più bene una all'Ipcc: appena si è capito che l'aura di infallibilità attorno agli scienziati che da anni prevedono la fine del mondo per ustione era posticcia, non passa giorno senza che si scopra una gaffe o un errore del panel di scienziati dell'Onu. Come dice il professor Richard Tol, i report dell'Ipcc somigliano sempre di più a "una raccolta di aneddoti" che non a un lavoro scentifico.

    P.S. Oltre a far sorridere, la vicenda fa anche arrabbiare: sulla base di questi studi si prendono decisoni a livello mondiale (di forte impatto economico) per "combattere i cambiamenti climatici".

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.