Chi non crede al climate change è un nazista
Delirio da ritirata.
Sarà che il fronte catastrofista in questo periodo conta le sue perdita, sarà che la mamma degli idioti è sempre incinta, certo è interessante vedere come il dibattito tra chi avanza critiche sull'origine antropica del riscaldamento globale e chi ne sostiene la sua verità dogmatica tocchi punti di vera e propria demenza. Al di là delle ultime gaffe e rivelazioni sulle "certezze" degli scienziati più o meno catastrofisti, penso che sostenere quello che ha detto un senatore americano, cioè che chi è scettico sui cambiamenti climatici è come chi rimase indifferente alla crescita del partito nazista negli anni Trenta sia un'emerita cazzata. Peccato che non sia il primo a dirlo.
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