Rep., la tempesta, il sisma e il global warming
Che cosa c'entra una tempesta in Europa con un terremoto in Cile? Ce lo spiega Repubblica.
Come spesso succede per quello che riguarda il clima, Repubblica la fa grossa per sostenere la tesi a lei tanto cara, quella del riscaldamento globale causato dell'uomo: la prima pagina del numero in edicola questa mattina apre a cinque colonne sul terremoto in Cile: "Cile in ginocchio, altre cento scosse" è il titolone. Come sapete, in questi giorni un altro disastro ha provocato vittime, questa volta in Europa: è il ciclone Xynthia, che ha flagellato soprattutto la Francia. Bene: gli altri giornali, come comprensibile, affiancano le due notizie, tenedole comunque ben separate. Repubblica no. Il giornale di Ezio Mauro mette la notizia di Xynthia nell'occhiello del titolo sul terremoto cileno e soprattutto aggiunge un "anche" di troppo: "In Sudamerica la terra non smette di tremare. Forse migliaia i dispersi, il governo impone il coprifuoco. Clima impazzito anche in Europa".
Ora mi chiedo: ma che c'entra il "clima impazzito" in Francia con un terremoto in Sudamerica? Non vorranno mica farci credere, quelli di Repubblica, che un terremoto è causato dai cambiamenti climatici? Nemmeno gli esponenti di qualche setta religiosa estremista credo siano arrivati a tanto. Eppure quel "anche" nell'occhiello vuole far fare al lettore proprio questo passaggio mentale: il Cile e la Francia sono in ginocchio per lo stesso motivo. Senza giri di parole, questo si chiama confondere il lettore, questo si chiama giocare un po' sporco.
Solo per puntualizzare, leggete questo articolo in cui un meteorolgo francese spiega che Xynthia non c'entra niente con il riscaldamento globale.
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