Farfalle e mezze stagioni

Piero Vietti

Uno studio australiano ci dice che non ci sono più le mezze stagioni.

    Un lungo studio pubblicato sulla rivista Biology Letters svela – attenzione attenzione – "per la prima volta un legame di causa-effetto tra l'incremento dei gas serra, il surriscaldamento regionale e il cambiamento nel tempo di un evento naturale". Studiando le farfalle gli scienziati australiani dell'Università di Melbourne hanno risolto una questione che, almeno dallo scoppio del Climategate, continua a dividere la scienza. Il risultato della ricerca? "Le farfalle compaiono in primavera 10 giorni prima rispetto a quanto accadeva 65 anni fa e tale cambiamento è direttamente collegato ai cambiamenti climatici". In altre parole, non ci sono più le mezze stagioni. D'altra parte l'aveva già detto Lorenz, che "il battito d'ali di una farfalla è in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo". Più cambiamenti climatici di così…

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.