Non riesco a smettere di ridere

Piero Vietti

"Se non ritornerete come bambini…" diceva quello.

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    Una bambina di quarta elementare, Julisa Castillo, è stata nominata campionessa della National Science Fair 2010. Il suo progetto ha battuto quello di altri 50.000 partecipanti da tutta America. Il lavoro della piccola Julisa è stato premiato perché equilibrato, dava spazio a tutte le voci presenti nel dibattito e non forzava le conclusioni. Tra i membri della giuria c'erano diversi scienziati e quattro ex astronauti. Il titolo del progetto vincitore? "Confutare il global warming". Perché vi ho detto tutto questo? Perché non smetto di ridere pensando alla faccia di Al Gore quando è stato dato questo premio. Che c'entra Al Gore, direte voi? Be', faceva parte della giuria.

    AGGIORNAMENTO: la storia, rimbalzata su molti siti "climatici" del mondo, si è da poco rivelata essere una sòla. Però ci ha fatto ridere lo stesso.

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    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.