Ho un amico che prevede il tempo

Piero Vietti

Nuvola bianca porta pioggia. Ma pensa te.

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    Grazie al lettore Carlo Torchio scopriamo questo articolo apparso sul Corriere della Sera. Il succo della notizia è che un progetto di geoingegneria pensato per fermare il riscaldamento globale è fallito. In cosa consisteva il progetto? Riporto fedelmente:

    "Spruzzare acqua di mare nelle nubi sopra gli oceani così da aumentare il numero delle gocce che si formano intorno ad ogni microscopica particella di sale. Se le nubi sono scure vuol dire che contengono gocce d'acqua grosse. Se, invece, sono piccole la nube si sbianca. E questo era l'obiettivo, perché in tal modo poteva riflettere una maggior quantità di radiazione solare riscaldando meno l'ambiente terrestre. Ma qui è arrivata la sorpresa non gradita. I ricercatori si sono resi conto che l'effetto finale era un aumento non voluto delle piogge sulla terraferma scatenando addirittura dei terribili monsoni. Tali violenti fenomeni nascono appunto quanto l'aria sulla Terra è più calda di quella sugli oceani, la quale appunto si raffreddava proprio seminando le nubi e rendendole più bianche".

    Il progetto è però fallito. I fisici dell'atmosfera hanno fatto la grande scoperta che "se le nuvole sono bianche portano la pioggia". Meno male che sono fisici dell'atmosfera. Se lo chiedevano a me, ho un amico che quando sta per piovere sente male al braccio, magari può tornargli utile per i loro costosi esperimenti di geoingegneria.

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    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.