Lunga vite al global warming
Quest'anno c'è da bere parecchio per dimenticare i dispiaceri che ci dà il clima.
Quest'anno c'è da bere parecchio per dimenticare i dispiaceri che ci dà il clima. Pare che, nonostante il clima impazzito – le parole non sono mie – quest'anno la vendemmia sarà tra le migliori e più abbondanti degli ultimi anni. "La vite è più forte del global warming", ci spiegano gli esperti. Devo ammetterlo: sono affascinato da questo circo.
Per mesi (anni) leggiamo che il riscaldamento globale rovinerà le coltivazioni e non berremo più vino. Poi scopriamo che il vino ci sarà, e in abbondanza. Il ragionamento normale sarebbe: "forse sto global warming allora non è così forte", no? E invece con meravigliose arrampicate sugli specchi ci dicono che "la vite è più forte del clima". Ma c'è ancora una cosa: perché continuiamo a preoccuparci tanto del "clima impazzito" a questo punto? Se riescono ad adattarsi gli acini d'uva, perché non dovremmo farcela noi?
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