Il global warming non esiste più
Parte il concorso/sondaggio.
Come spiegato da diversi siti e blog americani, la Casa Bianca ha fatto partire una nuova offensiva: John P. Holdren, consulente scientifico di Obama, ha spiegato che “global warming” è un termine “pericolosamente improprio”. Il rischio è che di fronte a una nevicata la gente cominci a pensare che "tutto questo riscaldamento alla fine non c'è". Bisogna correre ai ripari, secondo Holdren, bisogna che la gente cominci a parlare di “sconvolgimenti climatici globali”. Io a questo punto mi associo a Anthony Watts e lancio il sondaggio: dopo "global warming", "climate change" e "global climate disruption", quale sarà il prossimo vocabolo catastrofista?
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