Salvare l'umanità eliminando gli uomini
Qualcuno li fermi.
Leggo con raccapriccio su Climate Monitor che uno dei collaboratori dell'Ipcc, il professor David Shearman, "promuove l'idea di una eco-dittatura esercitata da una classe dirigente di Eco Guerrieri che possa soggiogare le masse attraverso le leggi della Green Religion". Continuiamo a leggere: "Shearman non si sottrae alle classiche definizioni dell'umanità, in quanto eco-tumore e cancro ecologico. E l'unica soluzione, guarda caso, è un regime autoritario. Il suo progetto prevede la soppressione e la sostituzione delle religioni, che mal si sposano con l'autoritarimo. Per esempio la religione cristiana. Ovviamente andrebbe sostituita con la Green Religion, dove il dio trascendente altri non è che lo Stato. E questo dio, incarnato nello Stato, punirebbe i suoi adepti ogniqualvolta venga commessa una eco-infrazione". Molto bene. L'articolo presenta un breve elenco di scienziati (o sedicenti tali) che hanno idee più o meno simili a Shearman. In questa cornice cade a fagiolo il Festival della scienza che si apre domani a Roma. La Stampa lo festeggia a modo suo, facendo aprire il suo inserto "Tuttoscienze" dall'appello del fisico Brandon Carter a decimare la popolazione mondiale per salvaguardare il pianeta. Dopo una lunga teoria di catastrofi che ci aspettano se continuiamo a crescere così, ecco la conclusione del professore: "L'unica alternativa realistica è un graduale e prolungato calo della popolazione, dopo il picco che dovrebbe avvenire in un futuro piuttosto vicino". In altre povere, salviamo l'umanità eliminando gli uomini.
Il Foglio sportivo - in corpore sano