Salvare l'umanità eliminando gli uomini

Piero Vietti

Qualcuno li fermi.

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    Leggo con raccapriccio su Climate Monitor che uno dei collaboratori dell'Ipcc, il professor David Shearman, "promuove l'idea di una eco-dittatura esercitata da una classe dirigente di Eco Guerrieri che possa soggiogare le masse attraverso le leggi della Green Religion". Continuiamo a leggere: "Shearman non si sottrae alle classiche definizioni dell'umanità, in quanto eco-tumore e cancro ecologico. E l'unica soluzione, guarda caso, è un regime autoritario. Il suo progetto prevede la soppressione e la sostituzione delle religioni, che mal si sposano con l'autoritarimo. Per esempio la religione cristiana. Ovviamente andrebbe sostituita con la Green Religion, dove il dio trascendente altri non è che lo Stato. E questo dio, incarnato nello Stato, punirebbe i suoi adepti ogniqualvolta venga commessa una eco-infrazione". Molto bene. L'articolo presenta un breve elenco di scienziati (o sedicenti tali) che hanno idee più o meno simili a Shearman. In questa cornice cade a fagiolo il Festival della scienza che si apre domani a Roma. La Stampa lo festeggia a modo suo, facendo aprire il suo inserto "Tuttoscienze" dall'appello del fisico Brandon Carter a decimare la popolazione mondiale per salvaguardare il pianeta. Dopo una lunga teoria di catastrofi che ci aspettano se continuiamo a crescere così, ecco la conclusione del professore: "L'unica alternativa realistica è un graduale e prolungato calo della popolazione, dopo il picco che dovrebbe avvenire in un futuro piuttosto vicino". In altre povere, salviamo l'umanità eliminando gli uomini.

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    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.