L'ironia del destino

Piero Vietti

    Nel giorno in cui viene arrestato Gianmauro Borsano, uno che, a suo modo, ha fatto grande il Torino negli anni Novanta, scompare Igino Ballarin, fratello di Aldo e Dino, giocatori del Grande Torino morti a Superga nel 1949. Il destino volle che quando, qualche giorno prima del fatale 4 maggio, il Torino stava partendo per Lisbona, e Igino era già sull'aereo con la squadra, un doganiere scoprì che non aveva con sé la carta d'identità e lo fece scendere dall'apparecchio. Rivide i fratelli e gli amici cinque giorni dopo, all'obitorio. Aiutò le autorità a riconoscere e rivestire i cadaveri. E' morto a 94 anni.

    Segui Piero Vietti su Twitter

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.