Un anno senza Lost
Fuori i fazzoletti, su.
Come segnalato e ben documentato dal Post (e da me questa mattina su Twitter), un anno fa finiva una delle serie tv più belle e significative della storia della televisione: Lost. Sei stagioni e una mole biblica (è il caso di dirlo) di personaggi, storie e significati. Un esperimento unico nella storia di telvisione d'intrattenimento che ha raccolto un successo inimmaginabile all'inizio. Una storia racontata come un romanzo medievale, come disse una volta al Foglio Aldo Grasso, che andrebbe forse studiata per anni, fino a coglierne i significati più profondi. Di sicuro, una storia che ha cambiato il modo di fare fiction in televisione. Nel mio piccolo ne ho parlato sul Foglio. Così:
Perché “Lost”, intrattenendo, ha portato in tv le domande fondamentali
Il Foglio sportivo - in corpore sano