Cosa non si fa per un clic

Piero Vietti

Sottigliezze giornalistiche.

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    Per chi gestisce un sito Internet un clic in più o in meno fa la differenza. Questo circuito vizioso è ciò che crea la tanta immondizia che trovate sui siti anche dei migliori giornali italiani (colonne intere di "video divertenti" e foto soft porno, roba da segreteria di sezione del Pd, insomma). Ci sono accorgimenti più eleganti delle donne scosciate per fare clic. Oggi ne ha usato uno intelligente il Corriere.it: apertura del sito sulla manovra del governo che tassa i Suv. Foto di Suv che si inabissa in una pozzangherona manco fosse sul lungotevere di Roma quando piove, e proprio accanto video di Medvedev che dimentica di mettere il freno a mano sul suo Suv e fa una figuraccia. A questo punto il cortocircuito Medvedev=Russia=Putin=Berlusconi=governo=manovra=tasse sui Suv=Suv sono cosa brutta sporca e cattiva=Medvedev che guida il Suv è brutto sporco e cattivo=se guidi un Suv sei un cretino è partito. Forse non vuole dire nulla di profondo, ma intanto ci ha fatto fare due clic in più.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

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    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.