Grillo e gli eroi delinquenti

Piero Vietti

Dica quel che vuole, ma perché i media devono dargli tutta questa importanza?

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    Quando smetteranno tv e giornali (soprattutto tv, soprattutto Santoro) di dare spazio a un ex comico che, facendo del populismo da bar una forma di politica, chiama "eroi" persone che tirano pietre, molotov e pece bollente sui poliziotti e cercano di impedire agli operai (molto più poveri di loro) di lavorare? Beppe Grillo dica quello che vuole, ma perché i media devono dare un'eco del genere a chi incoraggia la guerra civile? Non ce l'ho con gli abitanti della Val di Susa che protestano civilmente (anche se non sono d'accordo con loro), ma con chi dà corda a chi esalta gli infiltrati in questi cortei. E mi chiedo anche: perché non li si ferma prima?

    Consiglio di lettura: l'editoriale di Brambilla sulla Stampa di oggi.

    AGGIORNAMENTO: Ora Grillo ha ritrattato, e dice che gli eroi sono solo gli abitanti della Valsusa che protestano pacificamente.

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    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.