Funziona!

Qui si è convinti da tempo che i giornali on line debbano farsi pagare almeno in parte dai lettori per essere letti, ma per questo devono offrire opinioni di qualità, notizie esclusive, e altro materiale che lo renda unico (non dovrebbero bastare un po' di chiappe e notizie copiate dalle agenzie o da altri giornali). Per questo leggo con piacere sul blog di Mantellini che il sistema di pagamento del sito del New York Times (che ti permette un certo numero di accessi mensili prima di chiederti di pagare per continuare a leggere e al contempo lascia libertà di condivisione sui social network) sta funzionando. Mi chiedo quanti giornali in Italia potrebbero permettersi di chiedere ai proprio lettori di pagare senza trovarsi costretti a cambiare molti contenuti. Credo pochi.

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• Piero Vietti

• Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.