I ministeri al nord e la noia mortale

Piero Vietti

La storia meno interessante dell'estate.

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    Altro che Coppa America, altro che il calciomercato più fermo di un difensore del Torino durante un contropiede avversario, altro che articoli sui giornali su come-risparmiare-durante-le-ferie, su come-abbronzarsi-senza-scottarsi, su il-tormentone-dell'estate-è-questo, altro che "fa caldo" "no, non faceva così freddo da trent'anni", altro che Pato e Barbara o Corona e Belen, altro che tutto quello che di noioso e inutile potete immaginarvi

    La storia dei ministeri al nord e lo "scontro Lega-Quirinale" (con pagine e pagine di dettagli sui giornali, e la statua di Alberto da Giussano, e la foto di Bossi, e la piantina di plastica di Calderoli, e il muro appena tinteggiato, e la connessione a Internet che non c'è…) le batte tutte. Non ricordo un argomento più distante dalla gente di questo, giuro.

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    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.