Il viaggio del Papa e i giornali italiani

Piero Vietti

Una gita fuori porta per attaccare Berlusconi?

Segui Piero Vietti su Twitter

    Leggendo come oggi certi giornali hanno trattato il viaggio del Papa in Germania, c'è da chiedersi se ci sono o ci fanno. Benedetto XVI ha parlato al Parlamento tedesco, facendo un grande discorso sulle fonti del diritto dello stato liberale. Parole alte, indirizzate al mondo e in primo luogo alla Germania, dove la chiesa cattolica non se la passa bene e dove, come raccontato bene da Paolo Rodari in questi giorni, la visita del tedesco Ratzinger ha fatto nascere proteste all'interno dello stesso Bundestag.

    I giornali italiani come ce l'hanno raccontata? Come una gita fuori porta in cui il Pontefice ha parlato ai tedeschi ma in realtà voleva attaccare Berlusconi. Così oggi abbiamo letto molto poco del contenuto e molto del contorno (il messaggio a Napolitano prima di partire sul "rinnovamento etico" e la frase sulla pedofilia detta in aeroporto), là dove la novità era invece proprio nella potenza delle parole pronunciate davanti ai parlamentari tedeschi (su cui, come dice lui stesso, ci sarebbe da discutere a lungo), e non nelle interpretazioni da retroscenisti per cui se il Papa dice qualcosa di riconducibile al Cav. piace a tutti, altrimenti fa "indebita ingerenza" e dovrebbe starsene zitto. Nessuna polemica, le scelte editoriali sono scelte editoriali. Solo peccato, ecco.

    Segui Piero Vietti su Twitter

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.