Genova, una "tragedia imprevedibile"?
Le immagini che arrivano da Genova fanno paura, e la preghiera è che al più presto l'emergenza finisca senza danni e morti ultieriori.
Le immagini che arrivano da Genova fanno paura, e la preghiera è che al più presto l'emergenza finisca senza danni e morti ultieriori. La cosa che mi inquieta, però, è leggere le solite dichiarazioni. Solite perché già sentite quando c'è stata l'alluvione a Roma e in Liguria e Toscana nei giorni scorsi. "La tregedia era imprevedibile".
Come vi avevo riferito qualche giorno fa, l'Aeronautica militare ha un sito in cui, regione per regione, avverte per tempo se c'è qualche pericolo di maltempo (poi fa anche comunitati ad hoc, non si limita a scrivere su Internet): sta poi alla Protezione Civile del posto e alle autorità varie mettere in essere tutti i provvedimenti necessari a salvaguardare le vite delle persone nelle zone colpite. Da ieri la Liguria è colorata di rosso. Rosso, nella legenda, significa "molto pericoloso". Cito dal sito dell'aeronautica la definizione di "molto pericoloso":
Livello di vigilanza molto alto, raro. Sono attesi eventi meteorologici di grande pericolosità, con manifestazioni di intensità particolarmente elevata e forti disagi alle attività antropiche (straripamento di grandi fiumi, nevicate abbondanti su aree ad elevata densità abitativa, venti di notevole intensità). Sono ipotizzabili provvedimenti ad elevato impatto sociale, che va dal blocco generalizzato dei trasporti sino ad azioni coercitive sulla popolazione.
Era veramente una tragedia imprevedibile?
Il Foglio sportivo - in corpore sano