Il freddo è una notizia solo per gli apocalittici del clima

Piero Vietti

Ogni inverno la stessa storia.

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    Ogni inverno la stessa storia: i giornali italiani, stanchi forse di cercare notizie, diventano di colpo dei lord inglesi che prendono il tè delle cinque, e cominciano a parlare del tempo. E subito quello che è un fenomeno di stagione, il freddo, diventa prima una notizia, poi "allerta meteo", poi un'emergenza e infine una tragedia. Non starò a tirare in ballo il fatto che il freddo diventa una notizia solo per quei giornalisti che si sono convinti che la norma sia il riscaldamento globale, né sottolineerò come fossero imbarazzati certi commenti sui quotidiani di oggi che cercavano di far convivere le basse temperature di questa settimana con le teorie del global warming che sta bruciando tutto, ma credo giovi almeno ricordare un'evidenza di realtà: d'inverno fa freddo (e in particolare a fine gennaio). E, in vista dell'"emergenza caldo" che ci sarà tra sei mesi, facciamo già che rammentare che d'estate fa caldo. Nel frattempo potremo sempre dire che non ci sono più le mezze stagioni.

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    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.