Siamo in un'ecodittatura?
Lo dice un ex ministro dell'Ambiente che si occupa di rinnovabili.
Forse l'espressione è un po' forte, ma poiché a usarla è uno scienziato (chimico, per la precisione) tedesco, già ministro dell'Ambiente per l'Spd nella Città stato di Amburgo, ve la segnalo. Fritz Vahrenholt, questo il suo nome, ha scritto un libro, "Il sole freddo", insieme al geologo Sebastian Luenug e a un team di scienziati, nel quale spiega come i cambiamenti climatici prodotti dalla CO2 siano solo un'invenzione dei politici manipolati da un gruppo di scienziati legati a Greenpeace e al Wwf. Intevistato dallo Spiegel, il 62enne manager per le energie rinnovabili del colosso Rwe (non un petroliere di destra, insomma), dice di vedere all'orizzonte un'"ecodittatura" pronta a soffocare ogni voce contraria alla visione sul clima ormai dominante. Vahrenholt attacca duramente l'Ipcc, che avrebbe nascosto in un rapporto condensato per i politici gli argomenti che contrastano con la teoria del riscaldamento climatico prodotto dal CO2. "Nel rapporto completo le cause naturali dei mutamenti climatici come il sole e l'oscillazioni delle correnti marine esistono, ma nella versione per i politici sono state espunte".
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