Nel dubbio, meglio esagerare
La lotta al riscaldamento globale non conosce confini, e tutto fa brodo per i sostenitori del catastrofismo più spinto. Forse però sarebbe utile mettersi d'accordo nel dare la notizia
La lotta al riscaldamento globale non conosce confini, e tutto fa brodo per i sostenitori del catastrofismo più spinto. Forse però sarebbe utile mettersi d'accordo nel dare la notizia. Un esempio? Lo stesso studio dell'University of British Columbia (Canada) sul futuro dei pesci al tempo del global warming viene presentato così da Focus (i pesci si restringeranno del 14-24 per cento entro il 2050) e così da Repubblica (i pesci diminuiranno di numero del 14-24 per cento entro il 2050). Là dove Repubblica si conferma, nel dubbio, la più allarmista della classe. Anche a costo di tradurre male dall'inglese, dato che cliccando sul link si legge che "warming and reduced oxygen will reduce body size of marine fishes".
Il Foglio sportivo - in corpore sano