Mail, sms e Twitter. Poi giù dal letto

Piero Vietti

Se siete nati tra il 1980 e il 2000 – e fate dunque parte della generazione Y – molto probabilmente rientrate nella descrizione che emerge dal Cisco Connected World report 2012, segnalato oggi dall'Ansa e ripreso da Prima comunicazione. Chi è cresciuto con le nuove tecnologie (e più ci si allontana dal 1980 più è vero) è solito controllare email, sms e social network nel letto prima ancora di alzarsi e cominciare la giornata. 

    Se siete nati tra il 1980 e il 2000 – e fate dunque parte della generazione Y – molto probabilmente rientrate nella descrizione che emerge dal Cisco Connected World report 2012, segnalato oggi dall'Ansa e ripreso da Prima comunicazione. Chi è cresciuto con le nuove tecnologie (e più ci si allontana dal 1980 più è vero) è solito controllare email, sms e social network nel letto prima ancora di alzarsi e cominciare la giornata. 

    Due persone su cinque hanno dichiarato ‘mi sentirei ansioso, come se mancasse una parte di me se non potessi utilizzare il mio smartphone per connettermi'”. “La generazione Y non vuole perdersi niente. Accedere al proprio dispositivo mobile - dicono i realizzatori dell'indagine - per controllare gli sms, la posta elettronica e i social media é il modo in cui iniziano la loro giornata. Per questa generazione, l'informazione è in tempo reale in ogni momento”.

    La cosa potrà anche inquietare, ma è così. Almeno nel mio caso, spesso mi capita di scorrere Twitter (meno le email) da appena sveglio. Così come controllo i social la sera a letto prima di spegnere lo smartphone e leggere un libro (7 volte su 10 un ebook).

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.