Sede vacante online

Piero Vietti

Pochi siti Internet si aggiornano così in fretta. Alle 20 precise, nel momento in cui le guardie svizzere chiudevano il portone di Castelgandolfo in cui era arrivato da poche ore Benedetto XVI, il sito ufficiale della Santa Sede, Vatican.va, cambiava aspetto.

    Pochi siti Internet si aggiornano così in fretta. Alle 20 precise, nel momento in cui le guardie svizzere chiudevano il portone di Castelgandolfo in cui era arrivato da poche ore Benedetto XVI, il sito ufficiale della Santa Sede, Vatican.va, cambiava aspetto: via lo stemma papale, sostituito da quello della sede vacante. Via la foto di Ratzinger, relegato in uno dei "focus" a lato nella home page. Grande, la scritta "Apostolica sedes vacans". E una sorta di album fotografico digitale per ricordare la storia di Benedetto XVI. Per la verità fatto un po' alla buona, impaginato maluccio e soprattutto scritto con un improbabile comic sans.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.