Tra smentite e retromarce, i grillini sono già "politici"

Piero Vietti

Sul rapporto tra grillini e giornalisti hanno già scritto penne migliori della mia (da SDM a Luca Sofri). Io penso che alla lunga anche i grillini più resistenti capitoleranno: molti giornalisti sono più tenaci di loro.

    Sul rapporto tra grillini e giornalisti hanno già scritto penne migliori della mia (da SDM a Luca Sofri). Io penso che alla lunga anche i grillini più resistenti capitoleranno: molti giornalisti sono più tenaci di loro.

    Un paio di esempi che, tra ieri e oggi, dimostrano che sarà una dura battaglia. I due capigruppo a Camera e Senato, Lombardo e Crimi, si sono già trovati costretti a spiegare meglio certe loro affermazioni, una sulla "rivalutazione" del fascismo e l'altra su un possibile appoggio a un governo tecnico. Roba a cui ci avevano abituato Berlusconi e il Pdl (e in parte anche il Pd).

    Retromarce, precisazioni, gaffe, smentite, raffiche di "sono stato frainteso" o "la stampa inventa". Se i grillini entrano in questo circolo vizioso tipico dei partiti verranno epurati da loro stessi al prossimo giro.

    P.S. E il futuro promette scintille: immaginate cosa può succede con due capigruppo nuovi e inesperti ogni tre mesi.

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.