Grillo, la rete e un mistero inspiegabile

Piero Vietti

Che poi uno si sforza tanto di fare dei siti internet coi controcazzi, pensa a impaginare nel miglior modo possibile notizie, commenti e foto, si fanno concorsi mondiali sui siti meglio strutturati, ci si sforza per rendere leggibili i post con un colpo d'occhio, eccetera, eccetera, eccetera. Poi basta un sito fatto veramente male e impaginato come un blog di inizio anni Duemila per fare tutto sto casino…

    Che poi uno si sforza tanto di fare dei siti internet coi controcazzi, pensa a impaginare nel miglior modo possibile notizie, commenti e foto, si fanno concorsi mondiali sui siti meglio strutturati, ci si sforza per rendere leggibili i post con un colpo d'occhio, eccetera, eccetera, eccetera. Poi basta un sito fatto veramente male e impaginato come un blog di inizio anni Duemila per fare tutto sto casino…

    • Piero Vietti
    • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.