Che cosa insegnano a scuola su Berlusconi
Sabato mi è capitato di aiutare un ragazzino di terza media a studiare per un'interrogazione di storia. Doveva portare un intero capitolo (per metà non spiegato in classe dalla professoressa) che abbracciava gli ultimi trent'anni di storia, dalla perestrojka alla guerra in Irak. Ecco che cosa mi ha detto su Berlusconi.
Sabato mi è capitato di aiutare un ragazzino di terza media a studiare per un'interrogazione di storia. Doveva portare un intero capitolo (per metà non spiegato in classe dalla professoressa) che abbracciava gli ultimi trent'anni di storia, dalla perestrojka alla guerra in Irak. A parte la follia di doversi studiare da soli, a tredici anni, tutti questi avvenimenti, sono rimasto colpito dalla spiegazione che il ragazzino mi ha dato su Berlusconi (spiegazione evidentemente sentita in classe e a casa, dato che non se ne parlava in questi termini sul suo libro): "Berlusconi?", ha detto, "sì, quello che ha raccontato solo tantissime bugie e che ha preso il potere grazie ai mezzi di comunicazione come Mussolini".
A domanda precisa, ovviamente, non sapeva che cosa volesse dire tutto ciò. Si è anzi stupito quando gli ho spiegato che, a differenza di Mussolini, Berlusconi ha vinto delle elezioni e ne ha anche perse paecchie, o che a differenza di Mussolini quando governava Berlusconi giornali e televisioni lo hanno criticato e continuano a farlo senza rischiare né la chiusura né l'olio di ricino.
Senza generalizzare, ma – a prescindere da come la si pensi sul Cav. – se la versione che passa nelle scuole è questa c'è di che preoccuparsi.
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